Tourism for all
Spett.le Redazione del portale italia.it,
———— volendosi possibilmente presentare a tutto il mondo tondo come un Paese Civile ed essendo questo sito già tradotto in sei lingue diverse, con patrocinio del minist(e)ro del turismo e di ENIT, dotato di ricerca effettuabile sulle singole Regioni italiane, ecc. ecc. …
suggerirei caldamente di rivedere l’attuale home page del nostro portale turistico nazionale, nel terzo quarto inferiore (vedi immagine in basso), secondo priorità più ragionevoli (vedi immagine sopra, ad es.).
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P.S. 1 – Cioè non solo un link qui, seminascosto nella terza FAQ.
P.S. 2 – Già che ci siete, se poteste aggiornare questa pagina con il nuovo itinerario…
FAN-TAS-TI-CO
… e meno male che non è il tuo mestiere ,,,
😉
luciano ardoino
luglio 20, 2011 at 00:28
COMPLIMENTI, OTTIMA OSSERVAZIONE!
queste si che sono critiche positive, ossia volte a migliorare e correggere gli errori.
speriamo che vengano seguiti i suoi suggerimenti.
ancora complimenti
Nick
luglio 20, 2011 at 18:19
Condivido in pieno. Splendida osservazione!
Albi
luglio 20, 2011 at 18:41
Pienamente d’accordo!!!
Sonia
luglio 20, 2011 at 19:25
??????
Mmmmhhhh
😉
luciano ardoino
luglio 20, 2011 at 21:20
bravo frap64, ma chi 6?
bella proposta la tua, ma come si fa a spedirla davvero alla redazione di italia.it?
chi sarebbe questa redazione?
il turismo accessibile, al di là che può ben rappresentare un business per gli operatori….soprattutto in questi periodi di crisi….., non mi sembra poi così preso in considerazione dai nostri governanti…peccato perché in altri paesi europei l’attenzione è alta al riguardo.
Grazie allora per la tua sensibilità
andrea
luglio 20, 2011 at 22:41
Si va sul sito italia.it, si fa click sul pulsante blu “Feedback” sul lato estremo dx del browser e si scrive (sperando che poi leggano…).
Io l’ho fatto in passato, per altri motivi, ma con scarso successo.
frap1964
luglio 20, 2011 at 23:49
Quello che hai estratto dal cilindro è (vedi sopra), non vorrei ripetermi. 😉
E se studiata per bene può veramente dare quei punti percentuale delle presenze di cui abbiamo un tremendo nazional bisogno, e come dice Andrea, può ben rappresentare un business per gli operatori italiani (in-out).
Se sei d’accordo lo riproporrei sul mio (ovviamente linkandolo col tuo eccetera eccetera), non sia mai detto che mi approprio delle idee altrui; lì qualche volta “lor signori” ci vengono e chissà mai che non lo “raccolgano”.
e ciao
😀
luciano
luglio 20, 2011 at 23:53
Vai tranquillo è tutto in licenza CC.
frap1964
luglio 21, 2011 at 00:23
… e se poi i due Paolo (Zona e Rubini) con i due Bureau congressistici (Regioni e Ministero turismo) cominciassero a pensarsene qualcuna da proporre mondialmente sull’argomento … ma qualcosa d’importante che non s’è mai visto neanche nelle Paraolimpiadi …
Vabbè, mi sono fatto prendere dall’entusiasmo e sto correndo un pò troppo.
Ma la colpa è tua, se non dicevi niente a me non veniva neanche in mente, mentre adesso non faccio che pensarci.
Ma sai ch’è una gran bella idea…
Ok la finisco.
e ciao
😀
luciano
luglio 21, 2011 at 00:06
[…] Ecco allora che il “Patrimonio d’Italia” diventa elemento centrale nell’ home-page del portalone, mentre i turisti a 4 zampe cedono il passo, pur rimanendo sempre in buona evidenza (non sia mai che…). […]
Presenzialismo d’Italia « Magic Italy
agosto 6, 2011 at 16:13