Io monitoro, tu monitori, loro ancora no…

Il 13 settembre scorso, da queste parti, si facevano notare alcuni piccoli dettagli sulla (presunta) rapidità nella gestione del progetto del portale italia.it. A quella data risultava, tra le altre cose, che per il “famoso” comitato di monitoraggio:

i rappresentanti del Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l’innovazione tecnologica sono stati designati con atto del 3 marzo 2009. Allo stato attuale il Ministero del turismo non ha designato i propri rappresentanti.

Si scopre ora che, finalmente, grazie alla lepre rossa di Calolziocorte,

la messa in atto dell’insieme delle attività previste per la realizzazione e gestione del portale sono di competenza del Comitato di Monitoraggio del progetto la cui designazione dei componenti si è completata in data 26/10/2009. [ndb: venti giorni fa!]
Il Comitato non si è ancora riunito.
In data 4/6/2009 sono stati trasferiti i contenuti tecnologici della precedente realizzazione.
Il 10/6/2009 sono stati trasferiti 10.000.000,00 al Ministero del Turismo.
La responsabilità gestionale ed operativa ricade sul Ministero del Turismo a seguito del protocollo d’intesa del 15 gennaio 2009.

Nove mesi e dieci giorni per nominare tre rappresentanti di un comitato: se non è un record ci manca veramente poco.

La metrica scelta per il S.A.L.  del progetto (Stato Avanzamento Lavori, si presume) è il “Ranking internazionale del portale“.
Nessun problema quindi, perché già ora

sapete bene come Italia.it abbia un numero di click molto alti.