Magic Italy

"Noi abbiamo i fondamentali migliori sotto ogni punto di vista."

OT(B): di cortometraggi, cecchini strabici e disruption della net reputation. E grazie.

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Nel post precedente avevo segnalato l’imminente inizio di Buy Tourism Online (comincia domani) traendo spunto da un post di Robi Veltroni sul blog del sito di BTO.
Si potrà scrivere Robi Veltroni così, liberamente, o il nome&cognome saranno coperti da copyright?
Non lo so. Ma sul fondo di ogni pagina del sito di BTO è indicato chiaramente che

Tutti i contenuti di questo website sono liberi da copyright.
Sei invitato caldamente a COPIARE e a fare SHARING di tutto quello che trovi interessante

(Ehi Robi, io mi fido di BTO, ma se per caso stessi violando i tuoi diritti di copyright leggi il disclaimer del blog o segnalalo nei commenti qui sotto: nel caso riedito tutto in R.V.)

Come è facile verificare, nel post precedente, non ho espresso giudizi analitici di merito sul cortometraggio di BTO (tantomeno su BTO), ho lasciato che i miei 25 lettori (cit. A. Manzoni, ma quelli quotidiani, davvero, non sono molti di più) si facessero una loro opinione.
Ho scelto invece, deliberatamente, di ricorrere all’artificio retorico della parodia per esprimere la mia (legittima?) opinione ed ho montato, ma molto alla buona eh, un video che poi ho postato su YouTube e incorporato nel post.

La parodia ripropone elementi del modello testuale che riutilizza, stravolgendoli oppure portandoli all’assurdo. In questo senso può essere simile alla satira, che però preferisce dei bersagli sociali e non testuali. Secondo il pensatore russo Michail M. Bachtin la parodia è un procedimento letterario attraverso il quale avviene “lo scoronamento dell’eroe”. Esso non è, per questo, un sottogenere, al contrario, presuppone la perfetta conoscenza dell’opera da “scoronare” da parte dell’autore e anche del lettore, per essere veramente efficace. [Wikipedia]

La cosa, ahimè, deve aver dato fastidio: molto. E credo sia interessante analizzare il perché.
Per la prima volta, in oltre cinque anni di presenza sul web, mi è arrivata una notifica di violazione di copyright da YouTube. Segno che, tutto sommato, la parodia era forse ben fatta, nel senso che in qualche modo aveva colpito nel segno. A me, in verità, non sembrava poi così eccezionale, ma considero l’avvenuto “oscuramento”, nel caso specifico, un gran bel titolo di merito.


JTO_copyright
Purtroppo il video ora non si può rivedere perché YT lo ha “rimosso”. Amen.
Ma si può raccontare però, perché il “diritto di cronaca“, per fortuna, è ancora possibile in questo Paese.

Il video è (era) un semplicissimo mashup di immagini reperite su YT e tratte da qualche film di Carlo Verdone e dal corto di BTO. Per la precisione:

a) Gallo Cedrone
b) Viaggi di Nozze (episodio di Ivano e Jessica; alcune scene sono ambientate a Firenze)
c) C’era un cinese in coma
d) Il cortometraggio di BTO

0. Tutto il video presenta in basso a destra un piccolo logo verde quadrato con la scritta JTO (di cui viene poi svelato il significato).

1. Si apre con veduta laterale del Ponte Vecchio di Firenze. In basso a destra compare il titolo del corto originale di BTO. Per vedere l’esatta sequenza, QUI dal minuto 00:53 – proseguire per 2 sec. esatti.

2. Stacco sul tetto-terrazza di un palazzo. Carlo Verdone, nei panni di un agente immobiliare spiantato, cita a memoria ad una cliente che lo guarda perplessa:  “…per me si va nella città dolente, per me si va nell’eterno dolore…“. Poi aggiunge: “Ma ‘a modernità de Dante, eh…“. La sequenza si vede QUI (per circa 10 sec.).

3. Stacco su vista dell’Arno da finestra di un hotel.  Voce di Ivano che chiede “… che pensi?“; Jessica risponde lamentosa “Ammazza quanto è vecchia ‘sta città… proprio vecchia…“. Ivano “…enfaaatti…“. La sequenza utilizzata si vede QUI (per circa 25 sec.).

4. Stacco sulla terrazza (non è nascosta, eh…) dell’ hotel. Dialogo tra Ivano e Jessica. La sequenza si vede da QUI (per circa 15 sec.).

5. Da questo momento il video diventa privo di dialoghi per 2 min e 8 sec. Sulle note dei Morphine – Super Sex si alternano immagini di Jessica e Ivano all’ Aquapiper in Versilia (non esiste, eh… in realtà è a Guidonia, nel Lazio) e di un giovane Dante vagante nel bosco. Le immagini di Dante sono tratte da un video del Giffoni Film Festival Giovani 2012. L’effetto finale è straniante (ed è voluto), poiché non c’è apparente connessione tra le immagini che scorrono. Chi lo vede dovrebbe chiedersi che senso abbia Dante in quel contesto.

6. Stacco su Ivano e Jessica in auto con amici. Ivano: “Comunque voio fa un discorso serio, concentratevi ve prego… ma secondo voi che dovessimo da fa’ noi pe’ ri… pe’ risultà in un certo modo? “. La sequenza si vede QUI (per circa 8 sec).

7. Stacco su Dante (corto di BTO) che recita il claim: “Il turismo senza cultura non ha storia”. La sequenza si vede QUI dal minuto 06:57 per 3 sec.

8. Stacco su Jessica in auto: “E enfaaatti… oh… pure ‘a musica aranca… io me sto a butta’ sul medievale… t’ho detto tutto…“. La sequenza si vede QUI (per circa 7 sec). Qualche maligno potrebbe anche leggerci un vago riferimento a #BTObynight: è solo pura casualità, lo giuro.

9. Stacco su DirettoreD’AlbergoDiNotoResortDiLussoFiorentino che pondera e annuisce: “Il turismo senza cultura non ha storia… dobbiamo imparare…” (corto di BTO). La sequenza QUI dal minuto 07:02 per 8 sec.

10. Stacco su interno di camera d’albergo e voce in sottofondo che dice: “… ma cosa ci serve per imparare ?

11. Stacco su questa sequenza (per 2 sec. esatti). Qui, in teoria, dovrebbe scattare la risata… (a qualcuno è successo) 😉

12. Stacco su Ivano che pondera (6 sec esatti). Qualche maligno potrebbe anche vederci un vago parallelismo con DirettoreArtisticoDiBTOCheMoltoSoddisfattoEFieroGuardaDanteImmobileEBasitoEDirettoreD’AlbergoDi
NotoResortDiLussoFiorentino al minuto 08:00 del corto di BTO: ma è pura casualità, lo posso garantire.

13. Da questo momento il video ridiventa privo di dialoghi per altri 2 minuti. Sempre sulle note dei Morphine – Super Sex si alternano immagini di Ivano e di BTO. Le immagini di BTO sono tratte dal corto, che a sua volta le ha tratte da vari filmati su YouTube. Le immagini di Ivano sono tratte da questa sequenza: tutti i frames in cui compare Jessica sono sostituiti con immagini di BTO scelte in successione più o meno logica (il marchio registrato di BTO non compare volutamente).
La sequenza si apre con Ivano, piuttosto scettico, e si chiude con Ivano che alza i pollici e dà l’ OK alle presentazioni di BTO.

14. Stacco su logo di JTO che scorre. Si legge chiaramente Joke Tourism Online e si capisce definitivamente che si tratta di uno scherzo-parodia.

15. Stacco per qualche secondo su fondo nero.

16. Stacco su camera d’albergo. Urla: “albergoooooo… ma volete veniiiii’ !!! Oddio… oddio… oddio“. La sequenza si vede QUI (per circa 8 sec.)

17. Stacco per qualche secondo su fondo nero. Compare l’ URL di questo blog e poi scompare. Di nuovo qualche secondo di fondo nero.

18. Stacco su camera d’albergo. Urla “Coreeete !!“. La sequenza si vede QUI (per 1 sec. esatto). E il video si chiude.

Ok, era una parodia così feroce da meritare l’oscuramento? Perché di questo si tratta.

La (presunta) violazione di copyright è stata solo un mezzo semplice e rapido per ottenerlo, tutto qui.
La prova ?
Questo video caricato sul canale di : contiene anch’esso molte immagini e frames tratti dal corto di BTO e ne violerebbe quindi i (presunti) diritti di copyright; chi lo ospita, sul blog, dovrebbe saperlo.
Anzi, mettiamola così: posso affermare con assoluta certezza che non può non saperlo.

Ma poi, si potrà linkare un blog così, liberamente, o il link sarà magari coperto da copyright?
(Ehi blogger, io mi fido di BTO, ma se per caso stessi violando i tuoi diritti di copyright leggi il disclaimer del blog o segnalalo nei commenti qui sotto: nel caso posso sempre togliere il link).

A questo aggiungiamo un mio sintetico commento sul blog di BTO, in coda al post di presentazione del cortometraggio, con link al mio post precedente ed in moderazione da ben cinque giorni:

Infine la copia del corto di BTO su YT, originariamente linkata all’inizio di questo post (legittimamente critico anch’esso del corto di BTO ed originariamente con il mio video incorporato): divenuta “stranamente” privata, così… all’improvviso.

Ora, intendiamoci bene e a scanso di equivoci, io mi fido di BTO, perché

Tutti i contenuti di questo website sono liberi da copyright.
Sei invitato caldamente a COPIARE e a fare SHARING di tutto quello che trovi interessante

Aggiungerei soltanto, ma giusto per la precisione, in grigino chiaro corpo sei

ovviamente a patto che ti dimostri perlomeno entusiasta di tutto quel che facciamo e diciamo; altrimenti scatta il copyright “a piacere” , la moderazione commenti “ad personam”, l’obsolescenza “random” dei link nei tuoi post e poi vediamo, chi più ne ha più ne metta.

Il vero problema del mio post precedente, come è facile intuire, non è tanto la (presunta) violazione di copyright del meraviglioso cortometraggio di BTO, quanto piuttosto il reato, questo sì, assai più grave, di lesa maestà nel cannibalizzare brutalmente un filmato così divertente, pregevole, unico, indimenticabile.
Un case history da archiviare sicuramente negli annali della comunicazione turistica online 2.0.
Un must, per la content curation, lo storytelling e la disruption della net reputation.

L’aver fatto poi sommessamente notare che la scelta di un testimonial per BTO andava forse, inevitabilmente, a cozzare con la lezione del cecchino miope di BTO2010 deve essere questione che è suonata sulla testa di qualcuno/a  come l’inaspettata bottigliata in capo del cinese in coma di Carlo Verdone.

Il primo archetipo è quello del testimone unificatore, un campione sportivo, un attore, o un comico.
Essi recitano la parte dei riconosciuti come garanti del luogo, o per appartenenza o per elezione.

Con enfasi e linguaggio diverso, garantisce un centro, o epicentro, che al territorio si vorrebbe attribuire. L’archetipo si fonda sull’assioma “se lo dice costui ci deve essere del vero” o “se c’è costui vorrà dire che si tratta di un posto esclusivo”.
Ma costui è per caso (sospetto legittimo) il risultato di un vuoto di pensiero che la notorietà del testimonial dovrebbe colmare?
Meditarci non guasta.

Ecco, io mi fido di BTO, perché ci si confronta, c’è sempre qualcosa di nuovo e poi, davvero, è proprio come nel corto: “… dobbiamo imparare”. Voi tranquilli… coreeete, eh.
Io nel frattempo, così, a tempo perso, scusate se ci medito un po’. 😀

Written by frap1964

novembre 28, 2012 a 23:59

Pubblicato su Off Topic

11 Risposte

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  1. Voto da uno a cento?

    999.999.999.999.999.infinito e periodico.

    😀 😀 😀

    luciano ardoino

    novembre 29, 2012 at 23:50

    • E tu, che l’hai vista dal vivo… ti fidi di BTO?
      ( ocio a come rispondi, che BBB potrebbe anche arrivare qui,eh 🙂 )

      frap1964

      novembre 29, 2012 at 23:58

      • Facciamo così! Ti rispondo dopodomani, e vale a dire alla fine del BTO.
        (Se la BBB non capirà, pazienza, me ne farò una ragione)

        😉

        luciano ardoino

        novembre 30, 2012 at 00:40

  2. @Frap1964 Buon giorno e grazie per la citazione 😉 Nessun problema per l’utilizzo del mio nome in questo post. Inoltre porgo le mie scuse per non aver provveduto con la necessaria celerità a “approvare” il commento nel blog di BTO che adesso trova on line.
    @luciano ardoino se è in BTO mi farebbe piacere incontrarla e poterla finalmente salutare e conoscere di persona.

    Robi Veltroni

    novembre 30, 2012 at 01:50

    • Cinque giorni che ti ho perso
      quanto freddo in questa vita
      ma tu
      non mi hai cercato più ?
      #BTObynight
      E porga i miei saluti alla prof. ganziale, lì, da basso, nella fortezza. 😀

      frap1964

      novembre 30, 2012 at 02:18

  3. […] OT(B): di cortometraggi, cecchini strabici e disruption della net reputation. E grazie. […]

  4. Ho letto questo:

    In merito al portale Italia.it, il Direttore Generale Andrea Babbi ha anticipato che ne verrà attribuita a Enit la governance e che intende farne un laboratorio di sperimentazione e di applicazione delle più interessanti best practices nazionali.

    Caro Frap, fino all’ultimo, ieri, ho sperato tanto che finalmente non agissero autonomamente e per una volta nella vita chiedessero anche ad altri che nel passato hanno scritto pagine e pagine su questa questione e che forse ne sanno ben più di loro, e il che cosa fosse più giusto per questa cosa del portale … ma detto non è avvenuto.
    Mi sa che non cambia una cippa!

    😦

    luciano ardoino

    novembre 30, 2012 at 17:18

    • Sono le parole “laboratorio di sperimentazione” che destano una qualche preoccupazione.
      Di esperimenti se ne son visti fin troppi.
      Celli aveva detto che in autunno ripartiva il tutto e qui i due terzi dell’autunno se ne sono andati e non si è visto ancora nulla.
      Poi questi c’hanno un contratto in essere di durata 36 mesi per i contenuti del portale con Unicity SpA e con condizioni di gara ben stabilite e non modificabili (ci ha già provato Gnudi), pena nuovi ricorsi.
      Secondo me o è l’ennesimo annuncio a vanvera oppure ENIT ricomincia a farsi un proprio portale in concorrenza con l’attuale italia.it (cosa che Brambi aveva tassativamente escluso). Sul palco ieri Babbi ha parlato del “portale che sarà integrato in quello di ENIT”, non ha citato italia.it (l’ho sentito distintamente con le mie orecchie). La storia del laboratorio di sperimentazione deve averla tirata fuori in qualche successiva intervista, perché io non ricordo proprio di averla sentita. Dopodiché il portale o lo fanno con risorse interne o devono necessariamente fare una nuova gara. Il resto è fuffa.
      Basta attendere e monitorargli il sito nella sezione Bandi e Gare… 😉

      frap1964

      novembre 30, 2012 at 17:53

      • Eh si, infatti è proprio così!
        Beh, con me c’hanno provato, e se devo dire la verità, c’hanno provato anche abbastanza bene, però … neanche troppo se è bastato un solo giorno per capirne il giochetto.
        Mannaggia a loro e mannaggia anche a me!

        😉

        luciano ardoino

        novembre 30, 2012 at 19:54

  5. […] perché in un altro post di un altro blog avevo chiesto a […]

  6. […] io sono un po’ un temerario ed è già noto che mi fido ciecamente di BTO & C. e poi oggi è una bella giornata e c’è il sole, io vi saluto ed […]


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