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italia.it: è mio impegno riuscire a dare realmente un cambiamento a questo progetto

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Ieri, 16 ottobre 2013, il ministro dei Beni e le Attività culturali e il Turismo Massimo Bray ha svolto un’audizione presso l’aula della Commissione Esteri in presenza delle X Commissioni Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera e del Senato (ma i senatori erano assenti).
La relazione sugli indirizzi programmatici del suo dicastero, con riferimento alla materia del turismo, è durata un’ora e dodici minuti. Innumerevoli le volte in cui  è stato ripetuto il classico mantra del “fare sistema“, avere una “visione sistemica“, “fare rete“, ecc. ecc.
Al termine il ministro ha avuto un leggero moto tra l’infastidito ed il semi-distrutto, ma la relazione è stata tutto sommato apprezzata dagli astanti; che hanno posto diverse domande cui il ministro dovrebbe in teoria rispondere in una prossima audizione da svolgersi entro la fine del mese di novembre 2013.

BrayAudizione

Ben cinque minuti prima e quindici secondi poi sono stati dedicati all’annosa questione del portale italia.it.


[41:10 – 46:10]
La mappa di questa offerta turistica sarà fruibile in un’area dedicata ad Expo2015 su quello che sarà il nostro lavoro di rinnovamento e reingegnerizzazione del portale italia.it.
Qui affronto il problema delle innovazioni tecnologiche per il turismo.
Prevediamo un investimento convinto sul web che si affiancherà ad un’unica piattaforma di offerta turistica.
In tal senso verrà costituito presso l’ENIT un laboratorio di e-tourism votato alla definizione ed all’attuazione di una strategia digitale italiana per il turismo.
I risultati dell’attività del laboratorio saranno messi a disposizione della task force del MIBACT che a sua volta interagirà con il team di Palazzo Chigi sul progetto Agenda Digitale.
Quanto sin qui realizzato sul digitale, con particolare riferimento al portale, si è dimostrato insufficiente rispetto alle effettive potenzialità che possono essere espresse da un utilizzo coerente ed innovativo della tecnologia.
Credo che sia un fatto conosciuto da tutti: in particolare il numero di visitatori giornalieri di lingua inglese e tedesca nel nostro portale è particolarmente limitato.
Nello stesso tempo è contenuto il numero di visitatori che abbandona il sito entro i primi dieci secondi di collegamento.
Inoltre uno specifico studio del Ministero ha individuato una serie di limiti strutturali assolutamente da superare: una grafica non appetibile, l’organizzazione delle informazioni poco fruibile, la progettazione statica da vetrina del portale incapace di offrire servizi interattivi per l’utente.
In tale contesto è stato già definito un piano operativo che ha come obiettivo la reingegnerizzazione del portale ed il potenziamento dei servizi erogati al fine di incrementare il bacino di utenza turistica in cooperazione con i governi regionali e le amministrazioni locali.
A riguardo il Ministero si è dotato di un cronoprogramma diviso in obiettivi di breve e medio termine: la definizione di una nuova mappa di navigazione del portale, di un nuovo progetto che renda lo stesso completamente interattivo, l’ampliamento del potenziale bacino di utenti mediante l’avvio di nuovi siti in lingua russa, portoghese e cinese; la definizione di percorsi tematici, culturali, artistici e paesaggistici; la tracciabilità di iniziative tese a creare nuova occupazione nel settore turistico con le Regioni; lo sviluppo e la realizzazione in accordo con gli enti locali di servizi dedicati al mercato estero; la definizione di un’area dedicata a tutta Expo; identificazione di servizi di booking on-line per il settore ricettivo; la realizzazione di una banca dati unica con strumenti wiki per il turismo e la cultura.

In particolare questi ultimi due punti dovranno essere resi operativi nel prossimo biennio.
Per il successo del processo di reingegnerizzazione del portale sarà opportuno ridefinire la struttura di progetto, di governance, team leader e staff che deve assicurare il miglior coordinamento dei gruppi di lavoro ed allo stesso tempo ponga il ministro nelle condizioni di conoscere in tempo reale i progressivi risultati del progetto.
Ho messo molti mesi a capire quella che era proprio la governance del progetto italia.it, ma è mio impegno riuscire a dare realmente un cambiamento a questo progetto.
In quest’ottica è in via di predisposizione un piano che mi piacerà condividere con tutti voi proprio perché vorrei che riuscissimo a costruire un portale di nuova concezione, completamente interattivo, non un sito vetrina.
Che nasca intorno all’esigenza, alle richieste dell’utente web interessato al mondo travel, in grado di convincerlo, guidarlo nelle sue scelte.
Dovrà essere capace, come avviene in tutti i Paesi, grazie ad un portale, di scegliere l’Italia come meta, organizzare e visitare la sua conoscenza dell’Italia.
Ecco perché il nuovo portale dovrà essere in grado di guidare ed orientare diverse esigenze ed aspettative, rispettando e rispondendo a target molto diversi e articolati.
Avrà un’anima editoriale, ma sarà organizzato come un hub di servizi ed applicazioni.
In particolare il nuovo sito web sarà in grado di ascoltare gli utenti, quindi, soddisfare le loro esigenze con soluzioni capaci di rispondere a richieste di scelte e preparazione del viaggio.
Anche qui dico cose, credo, che non hanno nulla di particolarmente rivoluzionario, ma oggi i servizi web, wiki e le applicazioni sul mobile, il collegamento dell’offerta, di booking, di nuovi contenuti fruibili su tutte le piattaforme e percorsi per guidare la scelta, sono modelli in uso in tutti i Paesi che credono nel turismo.
Ritengo che se faremo questo emergerà un’impostazione volta a valorizzare proprio quello che si definisce lo storytelling degli utenti, capace di coinvolgere gli stessi, farli diventare guide, protagonisti del loro viaggio.
Italia.it potrà diventare un supporto al business del turismo, abilitando punti di contatto fra domanda ed offerta, potendo diventare anche un supporto per tutti gli operatori, che potranno utilizzare il portale con progetti verticali a loro dedicati.

[50:35 – 50:55]
Anche per questo una mappa dell’offerta turistica 2015 sarà ospitata sul rinnovato portale italia.it dove si potranno acquistare facilitazioni sia per chi sarà interessato all’Expo, sia per chi sarà interessato ad un percorso turistico che tocchi i nostri percorsi culturali su tutto il territorio.

Non so se si è capito, ma è abbastanza evidente come, ancora una volta, non esista un serio progetto operativo di evoluzione del portale italia.it .
Non una parola, poi, sui fondi che saranno messi a disposizione.
Da ricordare che, al momento, dal bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio emergono le seguenti cifre per il triennio 2013-2015 relativamente a spese per la realizzazione e la gestione del portale nazionale del turismo (capitolo 896):  2013 – € 1.000.000   –   2014 – € 956.510   –   2015 – € 964.972.

Written by frap1964

ottobre 17, 2013 a 23:50

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3 Risposte

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  1. […] Ieri, 16 ottobre 2013, il ministro dei Beni e le Attività culturali e il Turismo Massimo Bray ha svolto un'audizione presso l'aula della Commissione Esteri in presenza delle X Commissioni Attività …  […]

  2. […] le X Commissioni Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera e del Senato qualche giorno fa. Affermazione curiosa per un ministro che tiene un blog, è molto attivo su twitter e qualche mese […]

  3. […] medesima commissione. Entrambi erano intervenuti con osservazioni e domande al termine dell’audizione del ministro Massimo Bray del 16 ottobre […]


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