L’originario progetto
[22 luglio 2008 – MVB in audizione alla X Commissione della Camera dei Deputati]
23:45 – 25:15
MVB
Terzo punto, il portale Italia.it.
Le regioni concordano con me sulla necessità di creare un portale che sia in grado non solo di adempiere in modo esaustivo alle esigenze di informazione di cui gran parte dei turisti abituati a digitare sul web hanno ormai bisogno per orientare i loro viaggi, ma anche di provvedere alla commercializzazione di nostri prodotti.
L’operazione che mi accingo a fare è di trasformare l’originario progetto di portale in un vero e proprio market-place.
E’ certamente un’operazione complessa e quindi parliamo comunque di un portale di seconda e terza [de] generazione [ndb.: non è una battuta, dice proprio de-generazione!] in parte e… eee.. è un’operazione complessa che è resa ancora più problematica dal fatto che il mio dipartimento è in pratica costretto a ripartire quasi da zero, perchè ciò che mi è stato trasmesso come know-how tecnico… o è assai scarsamente utilizzabile o non è più funzionale alle caratteristiche che deve avere per gli obiettivi che ora si è prefissati, intende raggiungere uno strumento del genere.
Prima era un portale solo di informazione… oggi diventa un market-place: promo-commercializzazione, quindi cambia anche la sua finalità.
Cercheremo di accelerare il più possibile le analisi tecniche con l’intento di risolvere tutte le relative problematiche per partire, se ciò ovviamente sarà possibile, entro la fine di quest’anno o al più tardi entro febbraio [ndb. 2009] che… è il periodo della BIT.
[15 luglio 2009 – MVB e R. Brunetta presentano il progetto del “nuovo” portale italia.it a Palazzo Chigi ]
MVB esulta
“Lo abbiamo fatto in due settimane !”
La roadmap del progetto presentato prevede:
- ottobre 2009: rilascio prima versione del portale con informazioni turistiche complete, statiche e dinamiche
- novembre 2009: rilascio sistema B2C promo-commercializzazione e social network
- dicembre 2009: avvio del marketplace per gli operatori B2B
Il 12 novembre 2009 da Palazzo Chigi MVB parla ai giornalisti ed esordisce con
“… e sapete bene come Italia.it abbia un numero di click molto alti”.
Peccato che diversi blog italiani in rete risultino avere accessi decisamente più elevati.
Un mese dopo, il 22 dicembre 2009, in una Milano completamente sommersa dalla neve e mentre l’intero Paese è bloccato dall’ondata di freddo, MVB informa che
“Oggi è andata online una nuova release che prevede una veste grafica completamente rinnovata e che fa poi dell’azzurro quello che è il proprio colore cardine e che grazie ad un design sicuramente fresco e giovane si propone di rendere il portale più accattivante.“
Una primissima versione (beta) del social network joinitaly.com sarà messa online il giorno dopo.
[25 gennaio 2011 – … e poi tutto tace]
A due anni e mezzo di distanza, il sistema B2C di promo-commercializzazione, elemento cardine del “nuovo” progetto italia.it da
“poco più di 5 milioni di euro“
di MVB è inesistente: il portale rimane, ancora una volta, una costosa ed antiquata vetrina dai miseri contenuti.
Ma in Parlamento nessuno chiede spiegazioni di questo?
😦
luciano ardoino
gennaio 26, 2011 at 00:36
Qualche interrogazione a risposta scritta tutt’ora aperta c’è, ma non su questo specifico punto.
Altri soldi buttati al vento inutilmente.
Visto il risultato finale, tanto valeva tenersi il portale precedente e rifarne completamente i contenuti.
Dopo cinque anni (il primo bando di gara è del febbraio 2005)… praticamente il nulla.
frap1964
gennaio 26, 2011 at 09:56
[…] “E sapete bene come italia.it abbia un numero di click molto alti” . d) Dell’originario progetto, ovvero del market-place, del B2B, del B2C e di tutto il resto della prevista roadmap è rimasto al […]
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marzo 29, 2011 at 21:08
[…] ha colto l’occasione per sintetizzare perfettamente la fondamentale strategia in capo al progetto del passato triennio che, secondo i piani di MVB, avrebbe dovuto trasformare il portale italia.it in un market-place, […]
italia.it: non vogliamo affossare il mercato « Magic Italy
dicembre 10, 2011 at 22:07